La scelta di Apple di rilasciare un nuovo smartphone relativamente economico (400 di base) ha lasciato stupite molte persone, considerando la forte associazione che esiste tra la azienda e i suoi prezzi “premium”.
Ma un prezzo minore si tradurrà in una minore qualità del dispositivo? Scopriamolo insieme.
La più grande attrattiva di questa nuova offerta è il processore: quello montato su iPhone SE 2020 infatti è uguale a quello presente sull’iPhone 11, l’attuale top di gamma Apple.
La costruzione del cellulare è simile a quella già vista sull’iPhone 8, con vetri e allumini resistenti e di alta qualità.
È disponibile in tre colorazioni: bianca, nera e rossa.
È inoltre certificata un’alta resistenza ai liquidi, che gli permetterà di resistere a cadute accidentali in acqua fino ad un metro e al contatto con altre sostanze come le bevande gassate e caffè.
Un’altra caratteristica che spunta immediatamente all’occhio è la compattezza del dispositivo, dovuta in parte anche alle sue dimensioni contenute, che lo rendono più desiderabile per le persone alla ricerca di un cellulare facile da maneggiare, ma meno appetibile per chi invece preferisce avere uno schermo largo.
Il display da 4.7 pollici è infatti più piccolo di quello che ci può aspettare da un cellulare di questa fascia; anche la sua risoluzione di 1334 x 750 pixel (ben al di sotto del Full HD) è piuttosto contenuta.
Nonostante ciò, le immagini risultano comunque ben definite e di buona qualità, sopratutto per quanto riguarda i colori; lo schermo è inoltre molto luminoso, con la capacità di regolare le temperature delle immagini in base all’ambiente in cui ci si trova.
Uno dei più grandi punti di forza del nuovo iPhone SE 2020 è invece la sua telecamera. I sensori dorsali e frontali da rispettivamente 12 e 7 megapixel hanno la capacità di produrre immagini calde e vivide, e offrono il supporto a funzionalità apprezzate come la Modalità Ritratto e la possibilità di controllare la profondità di campo.
È inoltre supportata la registrazione di video in 4k e in slow-motion, ma mancano alcune funzioni presenti nei dispositivi più costosi come la Modalità Notte.
Per quanto riguarda la batteria, l’iPhone promette almeno 13 ore di autonomia con un uso costante, con il supporto alla ricarica veloce e wireless. Nel caso si voglia fare uso di queste due funzioni è però necessario l’acquisto a parte dei caricatori speciali, dato che quello incluso nella confezione è quello classico e senza fronzoli della Apple.
Possiamo quindi concludere dicendo che l’iPhone SE 2020 si presenta non solo come un’ottima opportunità per chi vuole portarsi a casa un dispositivo appartenente alla premiata famiglia di smartphone Apple ad un prezzo contenuto, ma anche come un valido competitore della fascia media del mercato.
Fonti: macrumors.com, tomsguide.com
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