La pandemia che da mesi sta continuando ad avanzare in tutto il mondo continua ad avere delle ripercussioni sull’economia globale, sopratutto nei paesi più colpiti come la Corea.
Nel paese asiatico si sono registrati ben 763 casi, con 7 morti confermate.
Il 22 Febbraio, in una fabbrica situata a Gumi City, un dipendente della Samsung è risultato positivo al test del Coronavirus, causando la chiusura dello stabilimento fino al giorno corrente.
Ciò potrebbe portare problemi nella produzione del loro nuovo dispositivo chiamato Flip Z, uno dei primi smartphone dal display piegabile ad essere ampiamente commercializzato.
Gumi City è un centro di grande importanza nella produzione di dispositivi elettronici in Corea, dove oltre a Samsung operano altre importanti aziende locali come LG e Toray Group.
LG ha istruito i lavoratori provenienti da Daegu (città che di recente ha subito un notevole incremento nel numero di casi) di lavorare da casa, e la divisione LG Display ha comunicato ai dipendenti provenienti da tale città di non tornare a lavoro per due settimane.
Un portavoce dell’azienda ha inoltre riferito che un centro di ricerca è stato chiuso in seguito all’infezione di un parente di un impiegato.
Questo stato di blocco porta molte preoccupazioni a livello nazionale non solo per lo stato di salute dei propri cittadini, ma anche per l’impatto che l’infezione sta avendo sull’economia del paese, che prima della diffusione del virus si trovava in uno stato di fragile recupero.
Fonte: bloomberg.com